IL SISTEMA QUALITA’ E LA CERTIFICAZIONE
ISO 9001
Nel momento in cui una azienda decide di acquisire la certificazione
VISION, compie un investimento dal quale si attende benefici.
Il primo obiettivo e' la riduzione diretta dei costi della non-qualità
nel medio periodo. I costi della non-qualità si misurano in termini
di assistenze, rilavorazioni, modifiche, ripetizione di errori,
sprechi in generale.
Il secondo obiettivo e' aumentare la produttività a tutti i livelli.
Questo si ottiene, sia preparando adeguatamente il personale ai
compiti che deve svolgere, sia favorendo l’adozione di standard
interni che guidino l’esecuzione delle operazioni. Dal punto di
vista della progettazione, gli standard consentono di rispettare
le normative internazionali, di riutilizzare interi blocchi funzionali
senza doverli sviluppare nuovamente e di dare migliore polivalenza
al personale. Inoltre, diventa piu facile andare verso un’automazione
spinta delle attività ripetitive della azienda.
Il terzo obiettivo discende dai precedenti ed e' la soddisfazione
dei clienti. Da questo derivano vantaggi di immagine per la azienda
e la possibilità di migliorare la posizione di mercato.
La certificazione aumenta la visibilità ed il prestigio della azienda
sia a livello nazionale sia internazionale.
II quarto obiettivo e' il miglioramento generale dei rapporti interpersonali.
Questo si puo' ottenere perche', col Sistema Qualità ISO 9001, tutti
sanno esattamente cosa e come fare, e le responsabilità sono ben
definite: in questo modo e' piu' difficile che sorgano incomprensioni.
Inoltre la qualificazione professionale del personale e' prevista
in un apposito punto della ISO 9001.
IL CONCETTO DI QUALITA’ TOTALE
Il Total Quality Management e' un'evoluzione dei metodi usati storicamente
dalle ditte per minimizzare il numero di scarti della lavorazione.
Ci se e' resi conto che questi sistemi di retroazione (misura degli
scarti o delle difettosità, azioni sul processo produttivo, nuove
misure ecc.) erano troppo localizzati mentre, per garantire la soddisfazione
dei clienti, sarebbe stato necessario un approccio complessivo alle
problematiche della Qualità.
Si e' iniziato a vedere la Qualità non tanto in termini di attività
su un certo processo o su uno specifico progetto, ma come metodo
generale di gestione delle attività aziendali. L’approccio alla
Qualità e'salito di un livello, concentrandosi non solo sugli aspetti
tecnici, reparto per reparto, quanto sul modo di fare le cose. Ad
una prima lettura, la Norma ISO 9001 lascia sconcertati, perche'
sembra si concentri su aspetti distaccati da quello che e' il processo
produttivo reale, mentre dà enfasi a quelli che sono solo gli aspetti
formali e documentali. In realtà il suo scopo e' proprio quello:
tramite gli adempimenti formali si ottiene il risultato di far lavorare
la gente in modo ordinato, consapevole e razionale. Questo provoca
miglioramenti diretti alla qualità del lavoro svolto e da questo
discendono i miglioramenti alla qualità dei prodotti.
GLI EFFETTI DIRETTI DEL TOTAL QUALITY MANAGEMENT
La Norma ISO 9001 recepisce a livello Europeo le "regole"
del Total Quality Management e, come tale, si puo' ritenere (unitamente
a una serie di altre Norme della stessa famiglia) una "guida"
per la sua implementazione. Visti gli scopi complessivo della Qualità
Totale ci si puo' aspettare una quantità rilevante di effetti sulla
funzionalità della azienda. Sono questi effetti diretti che portano
a raggiungere gli obiettivi a medio termine visti all’inizio.
1) LA MEMORIA STORICA DELLA AZIENDA ED IL MIGLIORAMENTO CONTINUO
L’insieme dei documenti del Sistema Qualità costituisce la memoria
della azienda. Questo e' molto importante perché permette il miglioramento
continuo. Faccio alcuni esempi, diversi fra di loro per far capire
come il modo di procedere sia sempre lo stesso.
1) Ufficio Tecnico sviluppa un progetto: tutto funziona bene, il
prototipo e le preserie sono ok, dopo qualche mese pero' si scopre
un errore progettuale, magari una cosa cui nessuno aveva mai pensato.
Il Sistema Qualità, che usa l’approccio di "prevenzione degli
errori", porterebbe a modificare le Istruzioni di Lavoro di
Ufficio Tecnico, in modo che si eviti il ripetersi del problema
in futuro (significato di Azione Correttiva e Preventiva, che costituisce
uno dei requisiti della Norma).
2) Alcune forniture sono in ritardo, con conseguente insoddisfazione
del cliente. Analizzando i dati delle forniture, si vede che il
problema e' stato causato da un numero abnorme di problemi, riscontrati
al collaudo sulle centraline fornite da un terzista.
Il requisito di valutazione dei Subfornitori, presente nella ISO
9001, fa in modo che al terzista siano richieste azioni correttive
per migliorare le sue forniture.
Questa azione permette di ridurre i costi delle forniture che, in
caso contrario, sarebbero maggiori.
Il Sistema Qualità non solo rende possibile il miglioramento continuo,
ma lo promuove efficacemente a tutti i livelli, inserendo una serie
di feedback fra le attività ed i risultati che queste producono.
In particolare, la Direzione Generale valuta e riesamina periodicamente
la azienda per vedere se gli obiettivi di Qualità sono stati raggiunti
e per proporne di nuovi. All’inizio gli obiettivi di qualità sono
piuttosto generici (quello attuale e'"Raggiungere la certificazione
ISO 9001") ma man mano possono diventare più precisi, per esempio
"Raggiungere una percentuale di costi per resi da cliente inferiore
al tot %". A questo punto spetta a Gestione per la Qualità,
in veste di Rappresentante della Direzione, l’azione di coordinamento
fra i vari enti per raggiungere l’obiettivo, mentre i vari enti
si concentrano su quanto e' di loro pertinenza tecnica.
Procedure analoghe a quella vista (valutazione, decisione sulle
azioni di miglioramento, verifica dei risultati e nuova valutazione,
ecc.) servono a mantenere sotto controllo anche i fornitori, la
strumentazione, i processi produttivi e di progettazione (azioni
preventive).
2) LA DEFINIZIONE E L’INDIVIDUAZIONE PRECISA DELLE RESPONSABILITA’
Una delle cose piu' disastrose per una azienda e' che non sia ben
chiaro chi ha la responsabilità delle decisioni. Una definizione
"nebbiosa" e imprecisa delle responsabilità causa sia
la mancanza di alcune decisioni (quelle che nessuno se la sente
di prendere), sia l’eccesso di decisioni (quando tutti vogliono
dire la loro e prendono decisioni contraddittorie).Ancora di piu',
diventa facile "nascondersi" nella nebbia, in modo da
non assumersi la responsabilità di quello che si e' deciso. Il Sistema
Qualità’ evita questo:
tutte le responsabilità sono ben definite ed è sempre evidente a
chi spetta la responsabilità di una certa cosa e quindi a chi bisogna
rivolgersi,
le decisioni prese e le loro motivazioni sono sempre rintracciabili,
cioè è sempre possibile capire perché in un certo momento si è deciso
in un certo modo e quali sono stati gli effetti della decisione.
Inoltre l’assegnazione precisa delle responsabilità evita disagi
al personale, misurati in dissapori ed incomprensioni reciproche
(dovevi farlo tu - ma io l’ho detto a lui - ma a me un altro ha
detto invece che ...)
3) PENSARE PRIMA DI FARE
Gli adempimenti formali richiesti dalla ISO 9001 introducono una
piccola "barriera" da superare per lanciare un'attività.
Questo non è assolutamente un limite, ma semplicemente la constatazione
che prima di fare qualcosa e' opportuno considerare attentamente
le conseguenze e le implicazioni di quello che si fa. Alla fin fine,
questo vuol dire considerare la conseguenze e le implicazioni economiche
di quello che si fa e si decide. Questo non vale solo per i progetti
piccoli e ben definiti ma, soprattutto, per i progetti grossi e
meno facili da comprendere (per esempio, acquisizione CAD o acquisizione
di macchinari)
4) EVITARE GLI ERRORI E RISPARMIARE TEMPO: GLI STANDARD AZIENDALI
Abbiamo visto come la memoria storica consente di evitare il ripetersi
degli errori passati.
Non solo, la memoria della azienda è una fonte di dati alla quale
si può attingere in ogni momento. Se viene progettato, per esempio,
un fissaggio meccanico di un componente, questo può diventare uno
standard aziendale ed essere riutilizzato tutte le volte che serve,
senza doverlo riprogettare nuovamente. In questo modo si evita anche
di dover ricontrollare il fissaggio e di ricascare in problemi già
risolti. Il personale in officina conosce già il fissaggio, i componenti
sono già di normale reperibilità.
5) BASARE LE DECISIONI SUI DATI, RENDERSI CONTO DELLA SITUAZIONE
Il Sistema Qualità fornisce i dati necessari a chi deve decidere.
Le attività della azienda vengono registrate e seguite continuamente
man mano che si svolgono e quindi è possibile:
conoscere l’evoluzione nel tempo delle azienda, in modo da rendersi
conto dei fattori che agiscono su di essa e definire quindi delle
azioni migliorative (decisioni a medio e lungo termine),
fotografare la situazione corrente della azienda, in modo da poter
prendere le decisioni immediate nel modo migliore possibile.
6) LA QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE
L’applicazione della norma garantisce che ad una persona vengano
affidati solo lavori che e' in grado di eseguire. Ci si rende conto
dell’esigenza di addestramento del personale questo ha effetto sia
sul prodotto in sé, sia sulla crescita della persone.
7) INTEGRARE IL PERSONALE NELLA AZIENDA
Il Sistema Qualità, documentando e standardizzando le attività
della azienda, permette di realizzare lavori che appartengono non
tanto alla persona che li ha svolti, ma alla azienda stessa: il
Know-how viene acquisito dalla azienda, non solo dal singolo. Inoltre
il fatto di seguire degli standard permette una polivalenza del
personale: in caso di situazioni di emergenza e' piu' facile prendere
in carico un lavoro svolto in modo standard, piuttosto che un lavoro
svolto senza regole. E' anche piu' facile riallocare le risorse,
dato che ognuno si trova già a lavorare in un ambiente e con concetti
che gli sono familiari.
Un esempio per tutti: se ognuno progetta e disegna i componenti
come gli pare, sarà ben difficile che qualcun altro sia in grado
di capirlo. Bastano già delle semplici regole per i disegni, comuni
a tutti, per permettere ad altri di lavorarci sopra con minore fatica.
CONCLUSIONI
La gestione per la Qualità e' un metodo generico che richiede di
fare bene le cose.
Gli effetti pratici sul prodotto e sulla soddisfazione dei clienti
non discendono direttamente dalla norma, ma indirettamente tramite
gli effetti che il sistema ha sul modo con cui le attività vengono
eseguite. Questo e' stato dimostrato da innumerevoli esempi, in
particolare dalle ditte americane e soprattutto giapponesi che hanno
iniziato ad usare questi metodi a partire dalla fine degli anni
‘60; e, oggi in Italia, da molte delle 20.000 aziende certificate.
Le regole stabilite dal Sistema Qualità permettono un efficace controllo
sulle attività della azienda. Questo permette il superamento dei
limiti strutturali e organizzativi che, ancor piu' dei problemi
puramente tecnici, ostacolano la crescita di una azienda quando
questa raggiunge dimensioni "medie".
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